L’uso del termine inglese slow, lento, si è negli ultimi anni sempre più diffuso nel discorso pubblico per connotare positivamente comportamenti, abitudini, atteggiamenti, attività. Dal più famoso slow food di Carlin Petrini, riguardante le abitudini alimentari, fino ad altre attività come il turismo o la vita cittadina, il termine slow si è affermato in contrapposizione al suo contrario fast, veloce, come reazione ad una modalità di vita frenetica e spesso convulsa. Continua a leggere