Carlo Presotto
Il testimonial d’autunno è quest’anno Carlo Presotto, che i nostri naviganti hanno già incontrato quando abbiamo raccontato dei Tessitori di Voce, progetto che nasce a Vicenza nell’ambito del Forum del libro del 2012 e da qualche anno, grazie a un gruppo di volontari preparati alla lettura ad alta voce, porta pagine di letteratura negli ospedali, per le persone ricoverate che richiedano questo servizio. Il progetto è promosso dalla Fondazione Zoè, che ne accompagna gli sviluppi, con l’allargamento dell’esperienza a diverse altre realtà italiane che hanno scelto di fare riferimento al metodo messo a punto dai volontari vicentini; tra queste la Fondazione Humanitas di Milano. Carlo, ideatore di questa particolare pratica, oltre a raccontarci la sua esperienza in una breve testo che vi presentiamo in forma di conversazione (clicca qui), ci regala alcuni brani audio dal suo repertorio di letture ad alta voce:
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Profilo:

Carlo Presotto nasce a Venezia il 14 luglio 1961. Dopo gli studi e la prima formazione artistica a Milano, dal 1982 collabora stabilmente con Il Teatro Stabile di Innovazione La Piccionaia I Carrara di cui è direttore artistico. A fianco della intensa artistica all’interno de La Piccionaia, è assistente alla regia di Antony Rooley in The Marriage Of Pantalone da Monteverdi e Vecchi (Londra, Queen Elizabeth Hall 1986) e Le Veglie di Siena di Orazio Vecchi (Evento speciale per la corte reale danese Copenhagen 1988). Coordinatore del Centro di Formazione Teatrale realizzato con il contributo della regione Veneto, nel 1989 realizza con Renata Molinari il progetto formativo Teatro All’Antica Italiana, e nel 1990-91 il progetto di ricerca La necessità di un tempo inutile. Referente per diverse edizioni del progetto dell’Ente Teatrale Italiano “il tempo dello spettatore”, nel 1997 realizza il progetto di lettura dello stato del teatro ragazzi Italiano “frequentare il futuro” e conduce a Roma le due giornate pubbliche di presentazione e discussione cui partecipano le compagnie ed i Centri teatro ragazzi italiani. Nel 1984 è interprete in Processo a Gesù di Diego Fabbri diretto da Orazio Costa Giovangigli. Ha partecipato come attore al progetto internazionale I Porti del Mediterraneo (1996) ed allo spettacolo Come gocce di una fiumana (Premio IDI 1995) diretti da Marco Baliani, è Tugnazo in L’alfabeto dei Villani (1998) diretto da Bepi Morassi al Teatro Olimpico di Vicenza, Buckingam in Riccardo III diretto da Mauro Maggioni (2000), è tra i sei narratori italiani scelti per l’evento Bologna 2000 Le piazze, la città, i bambini. È interprete di Faurè notte 13 (2004) e di Getsemani (2006) di Giancarlo Marinelli. Fa parte del laboratorio di drammaturgia Multiscena nell’ambito del progetto Vetrine Italia, e del gruppo di lavoro Game over Tv a Fabrica (1995). Da l 1996 al 1998 è consulente della sperimentazione sulla Educazione ai linguaggi teatrali del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1998 E’ consulente scientifico del secondo corso provinciale di formazione per docenti referenti per le attività teatrali promosso dal Provveditorato agli studi di Vicenza. Maggiori informazioni qui
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