Si è già detto molto sull’ultimo lavoro di Nanni Moretti, Mia madre, nelle sale in questi giorni, e qui vorremmo provare a buttar giù soltanto alcune impressioni, a caldo. Non abbiamo certo intenzione di proporre riflessioni da critica cinematografica. Anche per eventuali sinossi suggeriamo di ricorrere ad altri spazi sul web: non ne mancano di ricche e attente. Noi possiamo cavarcela dicendo che la narrazione si sviluppa tra la quotidianità lavorativa forse un po’ ingombrante di Margherita, regista in crisi nelle relazioni con molti di quanti fanno parte a vario titolo della sua esistenza, e la sua partecipazione alla fine vita di Ada, la madre. L’accompagnamento è condiviso con Giovanni, il fratello, anch’egli in un momento di ripensamento di alcuni aspetti della propria esistenza. Tra routines interrotte e resistenze dell’ordinario, incertezza e insoddisfazioni, poi attraverso risibilità e isterismi, ma in una cornice che offre una pacatezza di fondo e a volte invita a sorridere, si snodano le cure a una madre oramai anziana ma attaccata alla vita e con grandi ricchezze ancora da condividere. Continua a leggere
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“Mia madre” (Nanni Moretti, 2015). Spunti per alcune considerazioni sulla fine della vita.
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Esternazioni (disimpegnate) sul cancro e il morire
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Anna e il dottor Alberto: luci e ombre di una relazione di cura.
Dovendo rivolgersi ad un dermatologo a causa di piccoli fibromi penduli sulla pelle, Anna ha scelto uno specialista di Padova senza esser prima passata dal proprio medico di base, ma su consiglio di un familiare che ha lavorato a lungo nel campo sanitario e ha perciò riferimenti utili per orientarsi in questo tipo di scelte.
Non aveva termini di paragone diretti per giudicare le capacità del dottor Alberto (il nome è fittizio, Anna ha preferito così), oramai però, dopo numerose sedute, ha piena fiducia nella sua professionalità. Crede sia davvero bravo nel suo campo. Tuttavia non si sente di certo legata a lui e, se venisse a conoscenza di qualcuno più bravo, magari proverebbe a cambiare: Continua a leggere