Nel passaggio dal Pronto Soccorso di Camposampiero, di cui abbiamo parlato in un post precedente, a quello dell’ospedale Sant’Antonio a Padova, abbiamo riscontrato elementi comuni come il triage e altri differenti come la segnalazione dell’ordine di attesa, oltre alle diversità di struttura, di indicazioni e di organizzazione dello spazio. Cercheremo anche nei Pronto Soccorso che visiteremo in futuro quali saranno le conformità e le diversità da tenere presenti per la comune riflessione. Continua a leggere
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Il Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio a Padova
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Una dottoressa slow
L’uso del termine inglese slow, lento, si è negli ultimi anni sempre più diffuso nel discorso pubblico per connotare positivamente comportamenti, abitudini, atteggiamenti, attività. Dal più famoso slow food di Carlin Petrini, riguardante le abitudini alimentari, fino ad altre attività come il turismo o la vita cittadina, il termine slow si è affermato in contrapposizione al suo contrario fast, veloce, come reazione ad una modalità di vita frenetica e spesso convulsa. Continua a leggere
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Dottore non darmi spiegazioni, fammi capire
Una storia di decesso spiegato ma non compreso, raccolta per C&P da Adolfo Zordan
Ho voluto dare il mio contributo a C&P cercando di raccontare un fatto che mi ha molto colpito. Ne è protagonista Alice*. Continua a leggere
Un imprevedibile recupero dell’udito
Era una domenica mattina come tante altre quando mi alzai per preparare la colazione e col sole che già inondava la stanza, programmavo le cose da fare dopo una pesante settimana di lavoro fuori casa. Non lo sapevo ancora ma da lì a poco la mia vita sarebbe cambiata. Continua a leggere
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Anna e il dottor Alberto: luci e ombre di una relazione di cura.
Dovendo rivolgersi ad un dermatologo a causa di piccoli fibromi penduli sulla pelle, Anna ha scelto uno specialista di Padova senza esser prima passata dal proprio medico di base, ma su consiglio di un familiare che ha lavorato a lungo nel campo sanitario e ha perciò riferimenti utili per orientarsi in questo tipo di scelte.
Non aveva termini di paragone diretti per giudicare le capacità del dottor Alberto (il nome è fittizio, Anna ha preferito così), oramai però, dopo numerose sedute, ha piena fiducia nella sua professionalità. Crede sia davvero bravo nel suo campo. Tuttavia non si sente di certo legata a lui e, se venisse a conoscenza di qualcuno più bravo, magari proverebbe a cambiare: Continua a leggere
Quando lo “scontrino parlante” lascia…senza parole
Domenica notte a Padova, Daniele si avvicina allo sportello notturno di una delle farmacie di turno della città. Per lui è la più comoda perché conosce la zona e non vuole perder tempo, visto che ha passato quasi tutto il giorno in Pronto Soccorso per assistere la moglie che il giorno precedente ha avuto un incidente stradale. C’è un’altra persona prima ed attende il suo turno. Quando tocca a lui, porge attraverso lo sportello la prescrizione di un farmaco per la moglie, fatta in Pronto Soccorso. Continua a leggere
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